PAURA DEL GIUDIZIO:

7 PASSI PER SUPERRLA

La paura, di per sé, ha un ruolo positivo nella vita dell’essere umano. Il suo ruolo naturale è quello di segnalare uno stato di allerta o emergenza.

!!!! HELP ME!!!! Questo di dice la paura!
In questo modo la nostra mente e il nostro corpo si possono preparare adeguatamente: possiamo fuggire o attaccare per esempio! E’ l’istinto stesso di sopravvivenza e serve anche nelle comunità animali per avvisare gli altri membri del gruppo di un imminente pericolo.

Si rifa’ quindi alla richiesto di aiuto e soccorso e alla continuazione della specie. A livello fisico essa crea una contrazione in tutto il corpo: si avverte un senso di disagio, ci vengono le palpitazioni cardiache, aumenta la sudorazione e altri sintomi.

Le paure sono le responsabili di molti nostri malesseri e sfanno ad esperienze dolorose del passato: ecco perché si dice che i bambini “avvertano meno il senso del pericolo”, perché hanno meno ricordi immagazzinati. Alcune delle paure più comuni che tutti gli esseri umani hanno sono per esempio la paura di soffrire e la paura di morire.


Una tra tutte le paure lavora insidiosa e a volte non ce ne rendiamo conto:

è la PAURA DEL GIUDIZIO ALTRUI.


PE' HA PAURA DEL GIUDIZIO?


Fa parte di noi fin da piccoli.

Infatti spesso ci troviamo a vivere di riflesso altrui: siamo condizionati dalle aspettative, vogliamo essere sempre all’altezza della situazione e avere tutto sotto controllo.

Ci preoccupiamo di tutti e alla fine ci scordiamo veramente di noi stessi.

Dobbiamo prendere voti alti a scuola e avere a tutti i costi quella laurea per diventare avvocato o dentista, perché è così che è sempre stato in famiglia o perché è un lavoro sicuro; dobbiamo trovarci quel “bravo ragazzo” che piace tanto ai nostri genitori; dobbiamo assecondare le richieste dei nostri amici sennò ci escludono dal gruppo; dobbiamo essere sempre al top e mai avere momenti di difficoltà perché non sta bene far vedere che abbiamo un problema; dobbiamo sbrigarci a trovare una casa da comprare per mettere su famiglia; dobbiamo sbrigarci a trovare lavoro per comprare una bella macchina... per andare a lavoro; dobbiamo sempre aiutare sempre chi ci sta intorno e essere onni-presenti; dobbiamo accettare gli inviti sennò abbiamo paura che gli altri ci rimangano male; dobbiamo sforzarci di avere tutto ciò sotto controllo e farlo nel miglior modo possibile e possibilmente non sbagliare mai niente

LA PAURA DEL GIUDIZIO E' LEGATA ALLA PAURA DI NON ESSERE ALL'ALTEZZA E DI NON RISPONDERE ALLE ASPETTATIVE ALTRUI

Anche la scuola stessa non aiuta: ci tende ad omologare.

Così finiamo per essere giudicati con numeri fin da piccoli sulla base di classifiche basate su schemi comportamentali condivisi e materie uniformi per tutti.

La cosa veramente difficile a volte anche incredibile è smettere di essere perfetti e iniziare a essere semplicemente noi stessi.”

E dove sta la bellezza della nostra differenza?

Non deve apparire..e

La nostra unicità? Spesso tendiamo a mascherarla o non mostrarla.

Perchè:

1) non vogliamo essere esclusi dal gruppo

2) vogliamo mostrarci diversi da come in realtà siamo, temendo di non essere abbastanza

3) tendiamo a pretendere troppo da noi stessi


Nella vita possiamo scegliere di essere chi vogliamo, ma non c’è niente di meglio che scegliere di essere noi stessi perché è bellissimo guardarsi allo specchio e riconoscersi sempre”. Anne Quindlen


Tutto questo ci porta con gli anni a confrontarci con standard sempre molto alti e a cercare di essere sempre all’altezza delle aspettative.

Non ci va di iludere nessuno!

Questo è naturale se si rifa’ con l’innato desiderio di amore e la ricerca di gioie da condividere. Ma questo ci porta sempre a scontrarci con il terrore del giudizio.

Supera le tue paure e affronta l’autosabotaggio

nel percorso gratuito 5 pillole di crescita personale:


ARRIVA USCIRNE E SUPERARE LA PAURA DEL GIUDIZIO?

  • Innanzitutto devi pensare che gli altri si interessano a noi molto meno di quello che crediamo: non siamo al centro dell’universo altrui! Questo è il nostro specifico punto di vista...e naturalmente gli diamo importanza ma è molto meno rilevante per gli altri di quanto crediamo!

Questo ci condiziona in tutto...ma possiamo a partire da noi stessi innanzitutto e noteremo col tempo la differenza e ci verrà piano piano tutto automatico.

  • Pollici


Ecco in ogni caso da dove partire:

1)CERCA LA TUA IDENTITA'

E qui si apre un mondo...chi sono? Cosa voglio? Ci vogliono anni interi, a volte non basta una vita per capirlo...e quindi? Alcuni semplici esercizi sono quelli di prendere un foglio di carta bianca e iniziare a scrivere:

Il tuo nome e poi è….

  • Cerca qualcosa che ti sta particolarmente a cuore, usando degli aggettivi per te stesso e anche dei sostantivi...vedrai troverai anche cose che non credevi di possedere e per nulla scontate.

  • Non ti fermare a scrivere: sono una studentessa oppure sono un’impiegata…

  • Vai più in profondità...sono una buona amica, sono un’ascoltatrice, sono una che aiuta gli altri...ecc

2)VALORIZZA LA TUA UNICITA'

cosa ti rende unico? Penserai forse nulla…

  • Pensa cosa ti riconosco...

  • Pensa alle cose che sai fare bene che ti riescono e che di solito corrispondono anche a quelle che ti piacciono (un aiuto è pensare alle cose che ci piacevano da bambini).

  • Cerca di praticarle più spesso...questo aumenterà la tua fiducia in te e ti renderà orgoglioso di differenziarti in quella specifica cosa.

Noi perdiamo tre quarti di noi stessi, per essere come le altre persone”. Arthur Schopenhauer

3)ASCOLTATI E PRENDITI CURA DI TE:

  • Prova a porre più attenzione a te stesso, ai tuoi desideri, segui le cose che ti piacciono, non pensare a quello che piace agli altri.

  • Fai anche cose banali ma tue e dai molto importanza a tutto ciò che fai. Come se fosse la cosa più preziosa al mondo. Sei te. E’ la tua cosa e qualunque sia è fondamentale per te.
    Per iniziare a prenderti cura di te, liberati da ansia e stress e ritrova tempo prezioso per te stesso. Scopri i consigli gratuiti della guida:

4)LIBERATI DAI CONDIZIONAMENTI:

  • Inizia le frasi più spesso con “vorrei” “mi piacerebbe”...allena la tua assertività. Non iniziare i tuoi pensieri con frasi negative del tipo”non sono sicuro..””non saprei”...allenalo a cercare subito il tuo desiderio con i tuoi “vorrei” e si abituerà a cercare di pensare in modo autonomo.

5)CHILA DI ESSERE COSì SEVERO CON TE STESSO:

  • Ridimensiona la tua idea! Non tutto è così grave e irrisolvibile come pensi...e non tutto il mondo ce l’ha con te! Anzi forse spesso te ne preoccupi più di quanto dovresti.

  • Prenditi meno sul serio e sorridi anche dei tuoi difetti!

6)ALLONTANATI DA PERSONE NEGATIVO

dalle relazioni che ti scaturiscono ansia e disagio: ci sono amicizie o storie di amore che ormai rimangono negli anni ma ci creano ansia e non ci fanno sentire completamente a nostro agio: magari sono persone possessive o gelose e non ti permetti di allontanare perché hai paura di perdere. Prova e vedrai che il rapporto può cambiare se cambi te o altrimenti che anche senza quella persona la tua vita può essere bella, talvolta migliore.

7)AGISCI E ESCI DALLA ZONA DI COMFORT

Spesso e volentieri non riusciamo a cambiare e a liberarsi dalle paure perché non siamo proprio abituati al cambiamento.

Il nostro cervello deve essere allenato al cambiamento.

Non tutto ti verrà spontaneo subito...è un processo che migliora col tempo. Inizia dalle piccole cose, cambia qualche abitudine alimentare o la gestione del tuo tempo e tendi a preservare la nuova abitudine.


Come?

  • Prova con piccole cose...una doccia fredda al posto della solita doccia, svegliarsi una mattina un’ora prima del solito, lanciarti in una sfida fisica come quella di imparare a correre...sono tutte difficoltà e cose che non facciamo abitualmente ma il tuo cervello si abituerà ad affrontare cose nuove e sarà più predisposto al cambiamento.


Ora che sai cosa vuoi, cosa ti piace e riconosci la tua autenticità, ti sentirai sicuramente più forte e seguirai i tuoi desideri e il tuo istinto in modo più assiduo, senza farti condizionare dagli altri.

Puoi iniziare a fronteggiare le tue paure quindi, affrontandole.
Sicuramente gli altri all’inizio non capiranno il tuo comportamento...ma poi col tempo vedranno che sei unico, soddisfatto e felice nella tua situazione, che ti preso la briga di difenderla e valorizzarla: inizieranno ad apprezzarti per quello che sei. Ci vorrà tempo ma tutto è possibile

Arriverà il momento in cui gli altri ameranno la nuova versione di te, quella autentica: lì sarà la tua vera vittoria.

Per iniziare a prenderti cura di te, se vuoi liberarti da stress e ansia e ritrovare tempo per te stesso, ti ricordo di scaricare gratuitamente la mia guida con i preziosi consigli:

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Alla tua vittoria,

Caterina