CRESCITA PERSONALE:

COS’E’ E COME L’HO SCOPERTA

La crescita personale può essere definita come il ponte tra te e i tuoi desideri. Può nascere da un bisogno di maggiore consapevolezza, chiarezza. Può nascere dalla voglia di ritrovare entusiasmo, di smetterla di procrastinare, di ritrovare fiducia in sé e maggiore COSTANZA.

Alcune volte le persone la scoprono perché vogliono strumenti di gestione del tempo, maggiore efficienza, maggiore concentrazione.

La usano gli studenti universitari per superare gli esami, come i business men in carriera per avere maggiori risultati, così come gli sportivi per avere maggiori prestazioni.

E’ usata come stimolo, input e può essere usata da chiunque voglia provare un percorso di miglioramento. Altre volte, quindi, le persone vi si avvicinano dopo un periodo di crisi, di blocco, di indecisione. Per riprendere in mano la propria vita e realizzare meglio i proprio desideri e i propri obiettivi. Per uscire dalla propria COMFORT ZONE.

Qui racconto come l’ho scoperta io e perché nel mio caso è derivata la scoperta dopo un mio periodo di crisi.

LA CRISI COME PARTENZA PER LA CRESCITA PERSONALE

Si dice che dopo la tempesta venga il sole. E a volte quel sole non è possibile goderselo appieno, se prima non avevi attraversato la tempesta. La tempesta ti aveva costretto in casa, un pò cupo. Grigio. Guardavi il mondo dalla finestra senza poter fare nulla e rimanendo sempre più triste nella tua condizione.

Ma poi dopo la tempesta è arrivato il sole e quindi puoi finalmente uscire. E non saresti uscito così gioioso se non la avessi attraversata. Avresti aperto la porta e saresti uscito senza nemmeno farci caso. Invece ora puoi gioire di correre sui prati. Di sentire la luce diretta del sole sul viso. Di sentirti accaldato, non più grigio e spento.

Ma vivo e irradiato da nuova luce.

Così la crescita personale spesso arriva dopo un momento di crisi. Che può derivare dalle più svariate ragioni. Con essa si intende quel percorso con cui cerchiamo di migliorare noi stessi e la nostra vita, mettendo in discussione le nostre convinzioni, aprendoci a nuove possibilità, diventando consapevoli delle nostre potenzialità per sfruttarle al massimo.

Diventa l'incipit di un nuovo slancio di partenza per una nuova fase della nostra vita.

Non solo capirai di apprezzare maggiormente le cose belle dopo un periodo di crisi, o un periodo negativo. Ma quelle cose belle troviamo la forza di costruircele da soli, di andarcele a cercare. Non rimaniamo in casa ancora ad aspettare.

Spalanchiamo la porta e ci tuffiamo nel mondo.

Potremmo cadere, certo, se la spinta è stata troppo forte. Se abbiamo messo troppo slancio iniziale. O inciampare nel percorso, ma, con il ricordo della crisi e di ciò che eravamo in precedenza, ci rialzeremmo più forti di prima e nonostante gli errori e le buche sulla strada proseguiremmo verso il mondo a testa alta.

Così la tempesta è la chiave di volta, la naturale evoluzione di un periodo magari di blocco o di insoddisfazione che stavamo attraversando. Altre volte la crescita personale nasce dal desiderio arduo di raggiungimento di un obiettivo o dalla voglia semplicemente di mettersi in gioco e di cambiare qualcosa.

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I CONCETTI ALLA BASE DELLA CRESCITA PERSONALE

Questi sono quelli che reputo i concetti principali che ci sono alla base della crescita personale, anche se in realtà ne esistono molti altri e questa non è che la punta dell’iceberg.

1) Il concetto di scelta.

La scelta venire base della tua vita. La possibilità che hai in ogni momento di scegliere cosa sarebbe e cosa vuoi diventare.

Le tue scelte dipendono dai tuoi pensieri. I tuoi pensieri li puoi comandare soltanto tu.

La tua vita è conseguenza delle tue scelte. E quindi non c’è modo perché tu possa additarla agli altri. Il tuo “tu” del domani sarà la somma delle scelte che hai compiuto oggi.

Domani vuoi essere diverso da quello che sei oggi? Da oggi devi fare scelte diverse. Mettere in atto comportamenti diversi. Pensare diversamente. Ogni azione, purché piccola, che ti possa avvicinare al tuo risultato è sempre un passo in avanti, un millimetro più di ieri.

Tu sei la causa di quello che ti succede, non l’effetto. Se ti lasci dondolare dagli eventi e rimani in balìa degli altri diventi l’effetto delle loro scelte. Se prendi le redini e comandi, tu diventi la causa.
E non puoi dare la colpa a tutto il resto, non ti puoi lamentare.

La libertà di scegliere cosa sarebbe il fondamento della crescita personale. Hai sempre, in ogni momento, la possibilità di scegliere.

Di scegliere di essere ciò che vuoi.

Di scegliere di diventare ciò che vuoi diventare. Anche accettare una situazione che non ti va è comunque una scelta. Se rimani in una situazione negativa e vieni “a patti col diavolo” sei tu la causa della tua stessa insoddisfazione e non puoi dare la colpa a nessuno.

2) Il concetto di responsabilità verso te stesso.

Se quindi in ogni momento puoi scegliere, ciò significa che la responsabilità della tua vita è solo tua e di nessun altro.

Non ti ti ti lamentare degli altri, del mondo che ti circonda, dello stato, dei familiari, dei vicini di casa.

I problemi che ti circondano non potranno mai essere eliminati e quindi ciò significa che la tua vita dipende solo da te stesso. La tua felicità è uno stato d’animo che dipende dal modo in cui affronti e reagisci ai problemi che ci sono e ci saranno comunque nella vita. Perchè non ne puoi fare a meno.

Anzi, assurdamente, credo che i problemi e i periodi bui siano proprio quelli che ti fortifichino e ti rendano anche migliore di quello che sei. Migliore nel senso più pieno, più vivo.

Quando la tua vita è troppo lineare, semplice, credo che ti problemi finisci quasi per inventarteli. Come se un po' di distrazione fosse necessaria per dare quel pizzico di vitalità.

Quindi la responsabilità di tutto è tua solo, non sei vittima né carnefice. Sei solo fautore.

Fautore del tuo destino, che forgi giorno giorno con le tue scelte.

Partendo da questo concetto fondamentale, la crescita personale ti insegna a prenderti cura di te e indirizzare le tue scelte in modo organico verso i tuoi obiettivi desiderati.

3) L'amore per te stesso e la consapevolezza di te.


Dunque, se tutto dipende da te, e se le tue azioni di oggi ti faranno diventare ciò che sarai domani, cosa vuoi essere?

Il primo passo è l’amore per sé stessi, la comprensione dei propri bisogni, dei propri spazi, dei propri limiti.
Il primo passo è il prendere coscienza di cosa ti fa stare bene e cosa no, cosa ti piace.

Nella nostra società è difficile fermarsi a riflettere su questi temi. C’è troppa fretta, troppa corsa. Devi solo andare, correre, volare...ma andare dove? Se non sai da dove parti, ogni corsa è inutile. Puoi anche fare la maratona, ma non arriverai da nessuna parte, perché non sai da dove sei partito.

Per questo il concetto fondamentale di partenza è la conoscenza di sé.

Quando sei connesso con te stesso e ti ascolti, sei più centrato. Sai cosa vuoi, ma soprattutto sai cosa non vuoi.

"Non voglio più essere così, non voglio più questo nella mia vita."

Il dialogo con noi stessi non è molto usuale nella nostra cultura. Le culture orientali sono più abituate a questo tipo di dinamica. Si insegna la meditazione già a scuola e ci si prende degli spazi di riflessione.

Nella nostra società invece ciò che conta è solo il risultato, il numero, l’arrivare. Non conta quello che c’è dietro, il fatto che magari quel risultato l’hai raggiunto ma non era davvero il tuo. Sei stato bravo, certo. Ma sei soddisfatto? Quel che hai fatto ti appaga appieno?

Siamo abituati da piccoli ad essere etichettati, giudicati. Ci danno un voto a scuola e lì finisce tutto.

Ognuno di noi nutrendo la sua parte interiore, le sue passioni, la sua unicità può realizzare molte più cose di quelle che si possono realizzare seguendo schemi preconfezionati e materie uguali per tutte.
Ognuno di noi ha un’unicità. Una bellezza. Una luce che deve essere solo mostrata.

Non è facile trovarla, perché nella corsa di tutti i giorni spesso si affievolisce. Eppure è lì da qualche parte. Il prendere coscienza di noi ci insegna a cercarla e a farla brillare.

Partendo da noi stessi, dalla nostra luce, si possono cercare i nostri valori.

Se non lo hai ancora fatto e vuoiuoi iniziare prenderti cura di te, ridurre ansia e stress, ho raccolto alcuni consigli in una guida gratuita: scaricala qui sotto. Troverai tempo prezioso per te.

4) i VALORI ALLA BASE DELLA TUA VITA.

I valori sono le cose a cui credi davvero, quelle per cui daresti la vita. Sono ciò che ci deve essere per forza, perché non ne puoi fare a meno.

Quali sono?

La fedeltà? La lealtà? La libertà?

E poi in base a quelle puoi creare le tue priorità.
Ecco altra parolina magica della crescita personale: le priorità.

Sì perché si può perseguire solo alcune priorità e non altre. Altrimenti che priorità sarebbero.

E quindi scegliamole bene, perché concentrandosi su di essere si possono ottenere grandi cose. Si può capire da che parte andare e come andarci.

Per capire come impostare i tuoi valori e da dove partire:

costruisci la mappa dei valori.

Scarica la mappa dei valori


Ecco che, fino qui, la crescita personale, per quanto impregnata da concetti che fanno parte anche di filosofie orientali, diventa pratica e la puoi mettere in atto.

Finora era riflessione, era rinascita, era concezione. Poi diventa effettivamente crescita.

SE L'OGGETTO

Quindi, concludendo, la crescita personale può derivare da un momento di crisi. E’ l’input a portare miglioramenti e cambiamenti, partendo sempre da noi stessi. Partendo dai concetti chiave di scelta e responsabilità personale. E’ intrisa di concetti e di assonanze con molte discipline orientali che si fidano della possibilità interiore dell’uomo di motivarsi e rinascere.

La crescita personale, nel mio caso è stato cambiamento e motivazione dopo la rinascita.

Non ci può essere crescita, infatti, se prima non c’è rinascita.

Di qui poi, a mio parere, parte il Tuo Anno Zero.

Parte l’anno del cambiamento, dell’evoluzione, dal quale tutto non sarà più come prima.

Così è nata anche l’idea del blog. Dalla voglia di ritrovare una passione per la scrittura e la condivisione che avevo abbandonato. Dalla voglia di credere ancora nei miei desideri e nel raggiungere nuovi obiettivi.

Di qui poi ci sono mille tecniche, mille strumenti che puoi usare.
I vari libri contengono un addensato di strategie da utilizzare. Se cerchi on-line moltissimi libri tratteranno questo argomento.
Sono utili al perseguimento degli obiettivi, utili alla motivazione e all’autostima.

Più mi addentro e scopro nuovi libri, più scopro che c’è ancora un universo da imparare. La strada è ancora lunga ma l’importante è sempre partire. Infatti, ogni cammino di mille miglia comunque inizia sempre col primo passo.

Se vuoi approfondire, in particolare, rimando a tre blog che credo contengano tantissimi articoli inerenti e siano i più completi sul tema della crescita personale: Efficacemente, Ipermind, Vivere intenzionalmente.

Per finire, ti rimando al mio percorso dove potrai trovare strumenti pratici di crescita personale.

PERCORSO 5 PILLOLE DI CRESCITA PERSONALE

Scopri anche il video sotto dover spiego cos’è la crescita personale da un punto di vista più pratico e a cosa serve.

Alla tua crescita,

Caterina