MINDFULNESS: COSA E' E COME SI PRATICA

Sono felice che tu sia qui. Oggi ti racconto cosa è la Mindfulness: i suoi benefici principali e come puoi praticarla quotidianamente per stare bene.

Qui voglio darti un quadro completo e chiaro, perché c’è molta confusione sull’argomento.

Se sei qui magari ne hai sentito parlare ma non hai capito bene di cosa si tratta.

Magari sai che è sinonimo di consapevolezza, di vivere nel qui ed ora. Sai che c’entra qualcosa col vivere in pace e sereni, con lo yoga e il mondo orientale ma non molto di più.

Ti anticipo che io ho iniziato circa 3 anni fa a praticarla ed ero molto scettica prima di provarla, perché già da anni leggevo, studiavo, guardavo video.

Avevo già iniziato un percorso di crescita personale e pensavo…vabbè ma a cosa mi può aiutare cosa può offrirmi in piu’? Perché è così famosa?

Sembrava quasi una moda: nei canali che seguivo tutti ne parlavano. E io quindi ho provato per curiosità e per scetticismo. Sapevo che era legata al concetto di “qui ed ora” e al vivere il momento presente. Ma non ne comprendevo appieno il senso.

Così l’ho provata in un corso on-line che ho trovato e solo nelle prime 2 settimane è stata illuminante. Mi ha aiutato tantissimo e ho notato cambiamenti sul me stessa tanto che nel 2022 ho fatto una scuola per un anno: il Centro Italiano Studi Mindfulness di Roma per certificarmi come insegnante ufficiale e trasmetterla agli altri.

Però oggi non ti voglio parlare solo di teoria, ma anche della mia esperienza pratica, perchè la Mindfulness ha avuto un grande ruolo nella mia vita:

mi ha permesso di capire tantissime cose di me e di prendere decisioni importanti come quella di licenziarmi dal mio lavoro fisso in banca (questo unito anche ad altri tipi di percorsi che ho intrapreso).

Ma adesso veniamo a te…

Se sei qui è perché forse sei un po’ quel tipo di persona come me, sensibile, gentile, accondiscendente con gli altri. Sei forse come me succube molto dei giudizi esterni e delle aspettative altrui.

Come me magari tendi a metterti un po’ da parte e mettere le esigenze degli altri sempre al primo posto. E questo ti provoca di sentirti sopraffatta spesso e in ansia e stress. Fammi sapere se ti riconosci in questa descrizione nei commenti (o scrivimi anche via mail mi farebbe piacere).

Perché per le persone come me e come te la Mindfulness è una medicina naturale.

Ma veniamo al dunque…

Se ti interessa avere maggiori info sul mio Percorso Mindfulness clicca qui: PERCORSO MINDFULNESS

COSA E’ LA MINDFULNESS

Il termine deriva da “sati” in sanscrito e significa appunto consapevolezza.

E può essere definita come la capacità di portare attenzione al momento presente senza giudizio. “E’ la consapevolezza che sorge prestando attenzione, di proposito, nel momento presente, senza giudicare", afferma Kabat-Zinn che l’ha coniata.

Innnanzitutto è quindi uno stile di vita, un modo di essere, di pensare e vedere noi, di vivere. Infatti si dice vivere mindful.

Quindi questa definizione contiene 2 grandi concetti:

1)     Il concetto del MOMENTO PRESENTE. Il famoso “qui ed ora”.

Perché in realtà…noi dove viviamo?

La nostra attenzione di solito è direzionata in due modi: verso gli input esterni che riceviamo, mail, richieste.  

E secondo la nostra vocina narrante interna: abbiamo un continuo flusso di pensieri come ad esempio: potevo farlo meglio? Avrei dovuto rispondere così? Cosa devo fare dopo? Come risolvo questo?


In questo modo la nostra attenzione è sempre distratta e frammentata e soprattutto dialoghiamo costantemente con i dubbi, ansie e insicurezze.

Quindi stiamo costantemente nel futuro o nel passato.

Hai fatto caso al rapporto che tu che rapporto hai col tempo? Dove ti capita di stare di solito?

Ti anticipo che di solito le persone che tendono a stare molto nel futuro, sono piu’ ansiose e quelle che tendono a rimuginare, a stare molto nel passato sono piu’ dedite a sentimenti come tristezza e nostalgia, quindi prevalentemente alla depressione per esempio.

Ecco il famoso vagare della mente. Che secondo gli Studi dell’Università di Harward occupa circa il 50% del nostro tempo.

Finchè non iniziamo a praticare la Mindfulness e non ci alleniamo al qui ed ora. Ossia fino a quel momento viviamo costantemente in una situazione futura di ansia o passata, senza rendercene conto. In pilota automatico. Viviamo nello stress.

2)     Il concetto di NON GIUDIZIO. Cosa significa vivere con meno giudizio? Il giudizio e’ un’etichetta che ci diamo sulla base dei filtri che abbiamo.

Questa ritengo che sia la cosa piu’ difficile da comprendere, ma piu’ fondamentale, è che praticare Mindfulness significa riconoscere i nostri automatismi, senza giudicarci. Vederci chiaramente per quelle che siamo.

Vedere noi stessi in un modo completamente nuovo.

Perché? Perché vivendo piu’ spesso il qui ed ora la nostra vita cambia?

Perché diventiamo come osservatore esterno: riconosciamo quello che accade fuori e dentro di noi, impariamo il nostro dialogo interiore e impariamo ad accettarlo così come è.

Ad esempio le emozioni come la rabbia. Che sono tutte lecite in quanto esseri umani. Non ci facciamo trascinare ma  riconosciamo la rabbia e poi rispondiamo in modo consapevole. Quindi la Mindfulness serve per riconoscere i propri automatismi.

Perché riportando la nostra attenzione nel momento presente vediamo la realtà come è e non mediata dalle lenti con cui osserviamo il mondo. Ossia quello che viene definito in termini piu’ spirituali il nostro EGO.

L’ego è il paio di occhiali che indossiamo che ci fa vedere le cose sempre in un certo modo. Che tutti abbiamo. Ed è composto per esempio da convinzioni su noi stessi, pensieri, schemi ripetitivi.

Così praticando la Mindfulness iniziamo a individuare i nostri schemi automatici, come appunto le convinzioni, i giudizi, le aspettative e a distaccarcene. Iniziamo a  prenderne le distanze. Per poi poter cambiare anche quei comportamenti disfunzionali e quegli schemi ripetitivi.

Per trovare quello che è l’ESSERE.

Io prima non sapevo nemmeno cosa volesse dire essere più me stessa. Ero talmente condizionata dagli altri, che non prendevo quasi decisioni autonome e vera, non mie.

Non lo avresti detto, forse visitanto il mio canale Youtube?

Ma sappi che ci lavoro quotidianamente appunto per essere piu’ me stessa, piu’ serena, centrata, sicura. Questo perché il mio pilota automatico mi provocava ansia e stress e mi ha portato anche ad un grosso burn out. Quindi mi impegno ogni giorno e ne vedo i risultati!

Viene definito “risveglio spirituale”. Ma non ha nulla a che vedere con la religione. La mindfulness lavora sull’essere umano, per fargli provare la differenza tra essere ed ego e prendere le distanze dal proprio ego.

A COSA MI E’ UTILE PRATICARE LA MINDFULNESS

Quindi iniziare a praticare Mindfulness mi è stata utile nelle relazioni con gli altri, che sono cambiate totalmente. Sono molto piu’ sicura, efficace, assertiva nella comunicazione. Dico piu’ spesso come la penso, dico di no. Ma anche nel cibo per esempio. Sono piu’ nel momento presente, cerco di gustare piu’ quello che mango e consumo in modo piu’ consapevole.

I RISCHI DEL VIVERE SENZA MINDFULNESS

Perché quali sono i RISCHI di non vivere nel presente?

Sono quelli di stare nel pilota automatico cioè nella costante paura, nel giudizio, nell’ansia.

Perchè a tutto quello che il nostro ego ci propone senza mai riconoscerlo, ma anche di non avere attenzione.

E rischiamo anche di spostare l’attenzione di continuo al cellulare, alle notifiche, ai pensieri, in un turbinio continuo. Quindi di perdere tempo perché ci distraiamo sempre.

Di arrivare alla sera sopraffatti da tutti, stanchi, stressati.

Sappiamo che l’attenzione è la piu’ grande risorsa che abbiamo. Nella nostra società tutto si basa sulla nostra attenzione. Prendi ad esempio i social. Attenzione significa soldi, tempo, energia. Quindi piu’ ci alleniamo a riportare l’attenzione al momento presente (con tutti i benefici che vedremo) piu’ avremo anche una mente che sa dirigere la propria attenzione.

Gli orientali la chiamano la “mente scimmia”. Una mente che vaga, che sta nel futuro o nel passato, che non è allenata è una mente in preda alle paure e alle ansie. E’ una mente che controlla la tua vita.

Invece puoi essere tu che riprendi le redini della tua vita e controlli lei.

La tua mente è uno strumento meraviglio e stupendo, se inizi a cairnme i meccanismi e ad utilizzarla per il tuo bene. Imparando a distinguere, a vedere, a dirigere, a riportare e a scegliere. Questa è consapevolezza.

I PRINCIPALI BENEFICI DELLA MINDFULNESS

Infatti i principali benefici della Mindfulness a livello piu’ generale, che puoi leggere in migliaia di relazioni e libri a livello mondiale, sono quelli di:

  • migliorare la comunicazione con gli altri

  • migliorare la relazione con noi stessi

  • sapere gestire lo stress

  • aumentare la capacità di prendere decisioni

  • fare la chiarezza

  • sentirci piu’ calmi e sereni

  • aumentare il senso di leggerezza

Inoltre ci sono innumerevoli benefici anche a livello fisico: Daniel Goleman nel libro famosissimo “La Meditazione come cura” nomina circa 6000 ricerche scientifiche che sono state fatte sull’argomento a livello mondiale. E tra queste circa 60 sono quelle piu’ accreditate che ne sostengono i benefici a livello fisico tra cui i principali sono che:

  • abbassa livelli di cortisolo, ormone dello stress

  • mitiga ansia e depressione

  • migliora la circolazione sanguigna

  • riequilibria il benessere fisico

  • aumenta l’attenzione

  • aumenta la quantità di materia grigia nel cervello, praticando di fatto un miglioramento dell’età biologica.

Ma questi sono benefici conseguenti secondo me.

Dal punto di vista pratico: godi quello che fai, vivi con piu’ serenita, piu’ felicità, piu’ calmo, piu’ produttivo.

E la cosa piu’ importante nel praticarla sia proprio che ti dona una prospettiva diversa con cui osservare te e il mondo e inizia davvero a farti cambiare.

Queste sono per esempio alcune parole dei benefici che hanno provato le persone che hanno fatto con me Percorsi di Mindfulness:

Rossella mi dice alla fine del percorso questo:”Mi permette di sviluppare una quiete nell’affrontare tutto. Ho sviluppato anche una comunicazione diversa in famiglia, piu’ serena e gentile.”

Chiara mi dichiara: “Ho iniziato a perdoarmi, a prendermi cura di me, ad apprezzare le piccole cose, farmi scivolare di dosso le critiche.”

E Serena infine:Mi è servita perché avevo bisogno di prendere in mano le redini della mia vita e mi sono ritrovata, ho ritrovato la fiducia in me.”

 Perché funziona la Mindfulness: le sue origini

Perché funziona così? Ti voglio raccontare qualcosa sulle sue origini in modo sintetico perché secondo me è davvero interessante per capire il perché funziona.

John Kabat Zinn negli anni ’60 in America era un biologo e praticante di meditazione e yoga. Era conoscitore delle tecniche che in Oriente esistono da millenni sul vivere con consapevolezza e ha unito le sue conoscenze creando un percorso di Mindfulness per ridurre lo stress alle persone soprattutto che subiscono situazioni dolorose.

Ha fondato così la Clinica per la riduzione dello stress ed un protocollo preciso da seguire, definito MBSR (Mindfulness Stress Reduction Based). Ha unito qui anche esercizio psico educazionali e conoscenze occidentali.

Così ha fuso due mondi con un risultato sorprendente per tutti coloro che provavano queste tecniche tanto che dall’ambiente clinico, poi il protocollo MBSR si è diffuso in tutto il mondo e adesso è arrivato al grande pubblico.

 

Come si pratica la Mindfulness

Ma vediamo adesso come si pratica. Come hai già capito qualcosa di così grande e profondo non può cambiarci da un momento all’altro, ma è un allenamento. E’ un allenarci al vivere nel qui ed ora. Quindi piu’ ci alleniamo, piu’ siamo nel presente, piu’ impariamo a direzionare la nostra attenzione.

Piu’ beneficiamo del riconoscere pensieri, emozioni e schemi e distaccarcene senza giudizio e agire con meno impulsività e piu’ consapevolezza, riducendo lo stress e vivendo con maggiore serenità e leggerezza.

Piu’ continuiamo a vedere noi stessi da un’altra prospettiva e anche gli altri e la nostra vita cambia.

Piu’ ci sentiamo sereni, presenti, vivi in ogni momento.  È un esercizio di attenzione per la mente.

Si può praticare in 2 modi: in modo formale e in modo informale.

1) In modo formale attraverso la meditazione Mindfulness che è la meditazione vipassana della chiara visione.

2)In modo informale attraverso semplici azioni quotidiane compiute con consapevolezza, come mangiare, lavarsi i denti ecc.

Quindi ti posso proporre per iniziare di fare qualche meditazione guidata che trovi anche sul mio canale per “allenarti” in modo formale oppure per farlo in modo informale puoi portare durante la giornata attenzione al respiro piu’ volte, mettendoti anche una sveglia sul cellulare per iniziare.

Provare a lavare i piatti concentrandoti sul movimento, sull’acqua, sullo scorrere dei pensieri.

Puoi provare a porre piu’ attenzione nella comunicazione e nell’ascolto con gli altri, portando l’attenzione alle loro parole e concentrandoti su di loro senza giudizio o pensieri. Puoi provare col cibo, a mangiare in modo piu’ attento e consapevole.

Per una migliore fruizione e comprensione puoi accedere ad uno dei protocolli MBSR con insegnanti accreditati e certificati che trovi in Italia che durano 8 settimane e dove ti viene spiegato passo passo come introdurla nella tua vita e come praticarla.

Per avere maggiori informazioni a riguardo su quello da me condotto clicca qui

PERCORSO MINDFULNESS

Se sei arrivata fino a qui e credi che questo articolo ti sia stato utile, condividilo e fammi sapere cosa ne pensi!

Ti auguro di ritrovare serenità e leggerezza.

Caterina